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L’evento è in programma Domenica 18 Febbraio alle ore 16:00 alla Reggia di Monza

Realizzato dalla Reggia cittadina e dalla Scuola Studio Danza, l’incontro è il primo evento collaterale della rassegna Prodjgi, la manifestazione scattata ad inizio Febbraio proprio alla Villa Reale con l’obiettivo di promuovere e valorizzare i giovani talenti del jazz italiano. Del resto, non ci sono dubbi sul fatto che Nicoletta Manni, classe 1991, sia stata un talento precoce, prima di diventare un autentico prodigio, come si legge nella sua autobiografia.
La madre Anna, insegnante di danza, da sempre la porta con sé al lavoro, così che l’abitudine di esercitarsi alla sbarra entra nella vita di Nicoletta, con la naturalezza di un gioco. Il libro, corredato di immagini, racconta le tappe e gli incontri che hanno segnato il suo percorso e la sua carriera, fino a proiettarla fra le stelle più luminose della scena internazionale.
L’infanzia trascorsa a Santa Barbara di Galatina, in provincia di Lecce, la spinge ad arrivare alla collaborazione con Carla Fracci, l’amicizia con Roberto Bolle, la complicità con il collega e marito Timofej Andrijashenko. Senza tacere la fatica e i sacrifici, La gioia di danzare è, però, l’espressione di un amore sconfinato per il ballo, inteso come autentico atto di libertà e come intimo, inesauribile, viaggio alla scoperta di sé.
«È un onore ospitare a Monza Nicoletta Manni – ha, infine, dichiarato l’Assessore Comunale Arianna Bettin splendido esempio di dedizione e passione, senza cui il talento difficilmente riesce a esprimersi. Come per i grandi atleti o i musicisti, il percorso di vita e di personalità come Manni ci rivela che, dietro a ogni movimento eseguito con apparente facilità e naturalezza, c’è un lavoro quotidiano e una tenacia straordinari».