Sarà Alessandro Modiano a ricoprire l’incarico. Sono stati i Ministri Luigi Di Maio e Roberto Cingolani a firmare il Decreto di nomina

La decisione di dotarsi di un inviato speciale per il clima deriva dal peso sempre maggiore della diplomazia climatica, ormai componente fondamentale della politica estera dell’Italia e dell’Unione Europea e dal ruolo da protagonista a livello internazionale assunto dal nostro Paese con la Presidenza del G20 e la partnership della Presidenza del Regno Unito della COP26.
L’inviato speciale per il cambiamento climatico, scelto dal Ministro della Transizione ecologica come Direttore Generale per l’attività europea ed internazionale del MITE, svolgerà un’importante azione di raccordo e sarà il riferimento per la dimensione esterna delle Politiche di contrasto al cambiamento delle varie Amministrazioni italiane.
«Con la nomina di un inviato speciale, l’Italia conferma così il suo impegno nella lotta ai cambiamenti climatici e la volontà di confermare la propria leadership su uno dei temi decisivi per la sopravvivenza del nostro Pianeta così come lo conosciamo», ha commentato il Ministro Di Maio.
Per Cingolani «la nomina rafforza ulteriormente la leadership dell’Italia nella lotta ai cambiamenti climatici e rappresenta un ulteriore importante strumento grazie al quale il nostro Paese può affrontare l’emergenza del riscaldamento globale. In quest’ottica, la collaborazione MiTE MAECI emerge come un’opportunità straordinaria all’interno di una partita di portata mondiale».