Premio Sila ’49 e la Libreria Mondadori di Piazza 11 Settembre presentano nella serata di Lunedì 30 (ore 18:00) il libro di Francesco Permunian dal titolo Sillabario dell’amor crudele edito da Chiarelettere. Dialoga con l’autore Roberta Corbo.PREMIO SILA PERMUNIAN.jpg

A tratti scanzonato, a tratti feroce, in un misto di zie, prelati, suore, mogli, il libro di Permunian consente di entrare nei segreti della borghesia provinciale, con la Chiesa che diventa il baricentro del male italiano. Dalla violenza sui disabili minorenni, all’accoglienza dei migranti, in un compendio ideale, in quanto crudo, di bassezze che trascendono l’umano, il racconto diventa impudente e a tratti blasfemo in un feroce atto d’accusa contro l’oscenità della pedofilia cattolica.

Francesco Permunian è nato a Cavarzese, in provincia di Venezia nel 1951 e vive a Desenzano del Garda, dove è responsabile della Biblioteca. Il suo esordio in narrativa avviene piuttosto tardi e con qualche difficoltà, peraltro ripagata dagli attuali notevoli consensi della critica.