Al fine di intensificare gli sforzi per prevenire e risolvere i conflitti e contribuire alla pace e alla sicurezza dei rifugiati, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha scelto di celebrare la Giornata Mondiale del Rifugiato il 20 Giugno di ogni anno
«Tutte le persone costrette a fuggire hanno il diritto di essere protette e a ricostruire le loro vite, senza distinzioni» scrive, infatti, UNHCRItalia. Nel corso dei primi mesi di quest’anno, oltretutto, l’Unione Europea ha affrontato il più grande movimento di persone dalla Seconda Guerra Mondiale, a causa della fuga di milioni di cittadini ucraini dal conflitto scatenato dalla Russia.
Anche il Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per questa particolare occasione, ha voluto rilasciare alcune dichiarazioni: «La cronaca internazionale – ha ricordato il Capo dello Stato – ci presenta costantemente la drammatica attualità della condizione dei rifugiati».
«Il diritto internazionale e la nostra Costituzione – ha, poi, ribadito Mattarella – prevedono forme specifiche di protezione per quei milioni di donne, uomini e bambini costretti da conflitti armati, discriminazioni, violazioni e abusi dei loro diritti e libertà fondamentali, a fuggire dal proprio Paese alla ricerca di un presente e di un futuro migliori».