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Parte tutta in salita la Visita del Presidente ucraino

Il Presidente statunitense Donald Trump nei giorni scorsi avrebbe voluto annullarla, ma il leader dell’Eliseo Emmanuel Macron l’ha convinto a non farlo. Al Centro dei colloqui c’è l’Accordo quadro tra Kiev e Washington sullo sfruttamento delle risorse minerarie ucraine. Trump lo ha chiesto per ottenere una contropartita per gli aiuti militari ed economici finora forniti all’Ucraina, in una logica della ‘Diplomazia della compravendita’.
Ieri ha annunciato che oggi l’Accordo verrà firmato. Zelensky, invece, ha avvertito che il successo dipenderà tutto dai colloqui a porte chiuse. Prima di acconsentire alla sigla vuole, infatti, garanzie di sicurezza concrete, ma nella bozza trapelata non ci sarebbe nessun esplicito impegno. A Zelensky, naturalmente, questo non basta.
Se Zelensky oggi dovrà vincere l’ostilità di Trump, Vladimir Putin invece ieri ha descritto i contatti iniziali con l’Amministrazione americana come ispiratori di un certo grado di speranza, proprio mentre i Diplomatici russi e statunitensi discutevano ad Istanbul. Trump, in fondo, pensa di essere sulla buona strada verso un Accordo che chiuderà la guerra ed è convinto che se Putin lo firmerà, manterrà la sua parola.