Chissà se tutto è quello che appare dietro il velo delle cose
Prendi la pista di Shanghai, dove si torna a correre 5 anni dopo l’ultima volta. Sembra riasfaltata, invece, è stata solo ridipinta, come dicono i piloti. È solo una delle tante incognite di un fine settimana di variabili, meteo compreso, visto che c’è la sprint race, la prima mini gara delle 6 previste in Stagione.
Per l’olandese della RedBull conta solo Domenica. Finora ne ha celebrate da vincitore 3 su 4, non ha trionfato solo a Melbourne perché la macchina lo ha appiedato. È stata, comunque, la Ferrari ad approfittarne in Australia con la doppietta di Carlos Sainz e Charles Leclerc.
E a proposito di ombre cinesi, sembra davvero un focolare acceso, quello del monegasco, non solo per l’amore di Alexandra Saint-Mleux, francese di 21 anni e studentessa d’arte a Parigi. Ma per il futuro che lo aspetta, dopo il rinnovo ad oltranza con Maranello. Intanto, Carlos Sainz sta facendo meglio di lui. «Sicuramente è il miglior inizio di Stagione da quando sono in Ferrari», ammette lo spagnolo.