Neanche il mercato di Gennaio ha alzato il livello della squadra
Non tutte le compagini hanno sin qui tratto giovamento sul campo del loro mercato. Fra queste c’è sicuramente il Palermo, che dopo il pareggio interno contro il Mantova e la contestazione del pubblico, mette seriamente a rischio la posizione di Alessio Dionisi sulla panchina rosanero. Un altro pareggio, dunque, che sa di sconfitta in quanto maturato contro un avversario che si è limitato ad approfittare delle ingenuità del Palermo.
Oltre al risultato, a preoccupare è stato, soprattutto, l’atteggiamento complessivo e l’assenza di identità di gioco. 〈…〉 Per Alessio Dionisi, infatti, non è rimasta neanche una statistica positiva. Se, tuttavia, fino a poco tempo fa si poteva parlare dei rosanero come una delle squadre con la miglior difesa del Campionato, da ormai 4 partite questo dato si è sgretolato, così come le speranze di rincorrere il quarto posto.
In realtà, la difesa non ha mai fatto dormire sonni tranquilli ai propri tifosi, ma è innegabile che fino a poco tempo fa il dato sui goal subiti, rappresentava un qualcosa al quale ancora aggrapparsi. Dopo l’ennesimo blackout (il peggiore della Stagione), il Palermo ha subito 8goal nelle successive partite, scendendo al nono posto e diventando così la sesta miglior difesa del Torneo. C’è da dire, inoltre, che i siciliani, dovranno fare a meno di alcuni giocatori squalificati in vista del match di Domenica a Cosenza. Si tratta dei difensori Pietro Ceccaroni e Salim Diakité.
Il cambio modulo sembra, quindi, non aiutare la difesa. Solamente contro lo Spezia si era vista un’ottima solidità difensiva ed un buon temperamento del Gruppo. Gli inserimenti nelle zone nevralgiche del campo di Magnani e Blin sembravano poter dare una mano, ma il passaggio ad un centrocampo a 2 contro il Mantova, a favore di un trequartista in più, ha subito vanificato ciò che si stava costruendo.
Persino il giornalista Nicola Binda, esperto della SerieB sulle pagine della Gazzetta dello Sport, ha detto che il Palermo un po’ di credito lo merita perché, tutto sommato, i playoff sono soltanto a 2 punti. «Avere 11 gare in casa, su 18 – ha, infine, aggiunto l’esperto – potrebbe essere anche un vantaggio. Da segnalare, comunque, anche la distanza dalla zona playout, che è a soli 4 punti, con la Sampdoria sedicesima a quota 28 punti». 〈…〉
*Articolo in uscita sul prossimo numero del Corriere SportivodiCalabria