La squadra di Baldini liquida il Padova nella finale playoff e regala la Serie B alla città siciliana

Il mitico Palermo si riaffaccia così ai piani alti del calcio che conta. Dopo le disavventure degli ultimi anni, una delle più importanti città italiane torna a conquistare una vetrina sicuramente prestigiosa, ma che in realtà le potrebbe stare ancora un tantino stretta. Intanto, per fortuna, il brutto è ormai passato, giacché sono lontani i tempi in cui la Società era completamente sommersa dai debiti, al punto che la Procura di Palermo depositò un’istanza di fallimento.

Seguì l’esclusione del Palermo dalla Serie B per gravi inadempienze economiche, come il mancato versamento della fideiussione per l’iscrizione, le insolvenze nei pagamenti delle ultime 3 mensilità ai calciatori ed una ricapitalizzazione da 8 milioni della quale, ci si è poi accorti, non vi era alcuna traccia.

Per la città, ovviamente, si è trattato di un autentico dramma, specie quando giunse il provvedimento del Tribunale Federale che sancì la retrocessione d’ufficio in Serie C per illecito amministrativo e falso in bilancio, verificatosi nel triennio 2014-2017, nonostante la squadra in Cadetteria arrivò terza in classifica e si apprestava, tuttavia, ad affrontare i playoff.

Alcuni mesi dopo, purtroppo, verrà dichiarata fallita anche dal Tribunale Ordinario e Maurizio Zamparini indagato per bancarotta. Il Sindaco Leoluca Orlando, a quel punto, decise di pubblicare il bando per una nuova assegnazione del titolo sportivo e ben 6 Gruppi legati ad alcuni facoltosi imprenditori mostrarono interesse per l’acquisto. A spuntarla furono Tony Di Piazza e Dario Mirri, quest’ultimo attuale Presidente.

Cosicché, il 2 Agosto 2019 la Società Sportiva Dilettantistica Palermo si accinse ad affrontare, per la prima volta, il Campionato di Serie D. Nessuno fra i tifosi si sarebbe mai aspettato un finale così amaro, specie dopo la Stagione 2009-2010 che vide il Club rosanero raggiungere il suo zenit, rappresentato dalla sorprendente qualificazione in Europa League.

Da oggi, però, può iniziare una nuova storia. Il traguardo appena raggiunto, infatti, rappresenta una svolta sia per i tifosi che per tutto l’ambiente calcistico palermitano, anche perché alla porta della Società rosanero bussano con insistenza da una parte il colosso City Group, proprietario ed azionista di 10 squadre in giro per il mondo; dall’altra l’americano James Pallotta, volto noto al calcio italiano, che da qualche settimana sta già tentando a più riprese di inserirsi nella trattativa.