In occasione della Giornata mondiale dell’Autismo, Papa Francesco ha ricevuto in Vaticano una rappresentanza di FIA e della rete italiana di Associazioni che si occupano e vivono con i ragazzi autistici
Una festa di emozioni che ha visto la partecipazione di 250 ragazze e ragazzi insieme a genitori, accompagnatori, Medici. Il senso profondo dell’evento crediamo sia bene descritto da questa testimonianza dell’AngsaRavenna.
«Siamo una grande, bella Comunità dove vivere – è scritto nella nota – non per rinchiuderci, ma per alternarci nella fatica, sostenerci affinché possiamo essere ancora donne e uomini, cittadini attivi, non solo genitori immersi nell’autismo. E lo faremmo, perché ognuno di noi senta figli i figli dell’altro».
«Insieme con i fratelli e le sorelle più fragili – ha, poi, aggiunto il Santo Padre– teniamo accesa la fiaccola della speranza camminando insieme alle persone con autismo, non solo per loro, ma prima di tutto con loro». Dopo il saluto in Piazza San Pietro, alcune persone con autismo hanno cucinato e offerto il pranzo ai fratelli poveri, in un clima di autentica solidarietà e tenerezza.