Cosenza in vantaggio dopo solo 2′ minuti, la riprende Buchel al 36′

Partita vera, autentica, che la squadra rossoblù affronta senza alcun timore reverenziale nei confronti dell’Ascoli. Si decide tutto nel primo tempo, con i calabresi subito in goal con D’Orazio che su cross di D’Urso dalla bandierina, con un imperioso stacco di testa la mette alle spalle di Leali.
E’ un buon biglietto da visita per il Cosenza, che per il resto della gara ha provato comunque a cercare la rete della vittoria, senza tuttavia che gli uomini di Breda siano rimasti a guardare. Al 24′ è, infatti, Marras a sprecare clamorasamente l’occasione per il raddoppio degli ospiti, quando ad un passo dalla linea di portà ha alzato il tiro sopra la traversa.
E così, come spesso accade nella legge del calcio «gol mancato, goal subito» e Buchel al 36′ ha centrato lo specchio della porta con un preciso tiro al volo dalla distanza, che ha consentito all’Ascoli di pareggiare. Sarà stata, forse, anche fortuna, ma la bella conclusione del centrale di centrocampo ha permesso ai merchigiani di ristabilire la parità.
La prima frazione di gioco si è, comunque, conclusa con l’ottimo intervento di Micai su Dionisi, un vero cavallo di razza per questa Serie B, che per poco non ribaltava la situazione. Nella ripresa, le squadre hanno continuato sulla falsa riga di quello che è successo nel primo tempo, cercando con le sostituzioni di provare a rimescolare le carte in tavola. Al 54′ ancora D’Orazio è stato fermato in area dall’uscita di Leali, mentre al 59′ ci ha provato Proia a soprendere la difesa avversaria.
E così, dopo i tentativi di Meroni per il Cosenza e Caligara per l’Ascoli, finiti entrambi sul fondo, è stato Lungoyi a colpire fortuitamente la travesa all’85′, su un tiro dalla distanza effettuato dello stesso Caligara. Sta di fatto che neanche il recupero concesso dall’arbitro Colombo è servito, in ogni modo, a sbloccare il risultato di parità con il quale si è concluso il match, tranne a costare a Vaisanen l’espulsione per doppio giallo e fargli saltare l’ultima contro il Cagliari.
I Lupi, a quel punto, pur escludendo la retrocessione diretta, in quanto, invece, è toccato a Benevento e Spal, saranno costretti nell’ultima giornata di Campionato a tentare la salvezza nella regular session oppure, come è più probabile che sia, affrontare la sfida playout contro il Brescia. C’è da capire, infine, quale delle 2 squadre giocherà per prima in casa, o meglio, chi fra di loro otterrà il miglior piazzamento in Classifica per giocarsi questa chance.
IL TABELLINO DEL MATCH:
ASCOLI: Leali, Simic, Caligara, Dionisi (80′ Lungoyi), Forte (60′ Gondo), Adjapong, Giordano, Proia (80′ Eramo), Botteghin, Buchel (60′ Givoane), Pedro Mendes (66′ Marsura) A disposizione: Guarna, Quaranta, Gnahoré, Donati, Tavcar, Falasco, Bellusci All.: Breda
COSENZA: Micai, Brescianini (74′ Cortinovis), D’Urso (60′ Florenzi), D’Orazio, Meroni, Vaisanen, Finotto (60′ Delic), Nasti (88′ Zilli), Martino, Marras, Voca (74′ Praszelik) A disposizione: Lai, Marson, Kornvig, Venturi, La Vardera,  Prestianni All. Viali
ARBITRO: Andrea Colombo di Como
ASSISTENTI: Davide Imperiale di Genova e Pasquale Capaldo di Napoli
IV° UFFICIALE: Luca Angelucci di Foligno
VAR: Francesco Fourneau di Roma 1
AVAR: Giovanni Ayroldi di Molfetta
MARCATORI: 2′ D’Orazio (C), 36′ Buchel (A)
NOTE: Biglietti 3906, Abbonamenti 3970 per un totale di 7876 spettatori
Ammoniti: 21′ Nasti (C), 75′ Vaisanen (C), 78′ Voca (C), 45+1′ Botteghin (A); 90+4′ Vaisanen (C)
Espulsioni: 90+4′ Vaisanen (C)
Recupero: 1′ pt; 4′ st