Un piano sicurezza con 45 mila Agenti. Da Roma arrivano persino i cani artificieri

«Dicevano che era una sfida folle, l’abbiamo raccolta e vedrete: saranno Giochi grandiosi». Nei Saloni dell’Eliseo, Emmanuel Macron riceve i giornalisti internazionali e cerca di suscitare ottimismo ed entusiasmo a qualche giorno dall’inaugurazione prevista per Venerdì di cui sono attesi 120 Capi di Stato e di Governo fra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
45 mila Agenti sparsi in tutta la città, mai così tanti. Un centinaio di cecchini sui tetti pronti ad intervenire. Militari in prestito da 80 Paesi per innalzare i livelli di sicurezza, Italia compresa. In questi mesi di avvicinamento 4 mila persone sono state espulse o, comunque, non è stato concesso loro il visto di ingresso. Un raffinato sistema anti droni, in grado di tirare giù qualsiasi cosa si muova lungo la Senna durante la Cerimonia di apertura.
Il Centro di Parigi è già off limits da giorni, con un gigantesco perimetro antiterrorismo intorno alla Senna che ricorda i tempi del lockdown. Contemporaneamente la Francia ha chiesto l’aiuto anche di 80 Paesi stranieri sia
per il lavoro sul campo che per quello di intelligence, mentre l’Italia, oltre allo scambio di informazioni a livello di intelligence, ha messo a disposizione i cani artificieri.