Lo ha stabilito il Commissario Longo con un provvedimento indirizzato ai vertici sanitari della Regione. Il Presidente Spirlì: «Lavoriamo nell’interesse dei più deboli»
«Il lavoro dell’Unità di crisi e la costante collaborazione con il Commissario della Sanità hanno prodotto un risultato importante per il Piano vaccinale, nell’interesse della Calabria e dei calabresi più deboli». Così il Presidente della Regione Calabria Nino Spirlì, ha commentato l’inserimento nel Piano vaccinale degli accompagnatori e conviventi dei soggetti estremamente vulnerabili.
L’ufficialità è arrivata con un documento che il Commissario della Sanità Guido Longo, ha indirizzato ai Commissari straordinari delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria. «Si tratta – ha sottolineato Longo – di un bel segnale, frutto dell’unità d’intenti fra Istituzioni ed esperti, che lavorano insieme per il bene di questa regione e per un sempre più efficace contrasto della pandemia».
Nel documento, il Commissario scrive che: «nel ribadire la necessità di assicurare le vaccinazioni ai soggetti estremamente vulnerabili da patologie severe con immunodeficienze anche pregresse, rientranti nelle categorie individuate a livello nazionale e identificate sulla base di un maggior rischio e di condizione di fragilità, appare necessario sottoporre a vaccinazione anche i loro accompagnatori e/o conviventi».