Per le festività pasqualinelle città d’arte le prenotazioni hanno superato il 76% della disponibilità delle strutture ricettive per oltre 1,1 milioni di pernottamenti che includono la presenza di 400 mila stranieri
Dopo 2 anni difficili a causa della pandemia, rifiorisce il turismo nelle stupende città italiane. Oltre agli stranieri, si prevede, infatti, che 1 italiano su 4 si sposterà durante le vacanze e che la scelta ricadrà maggiormente sulle città d’arte e gli agriturismi. Un segnale importante, seppur non del tutto soddisfacente.
Ad incidere in maniera negativa, purtroppo, la questione bellica nel cuore dell’Europa, che determinerà 300 mila ingressi in meno di turisti ucraini e russi nel nostro Paese. Restano, tuttavia, confortanti i dati complessivi sulla spesa turistica che sono stimati in oltre 26 miliardidi euro.
Si potrebbe comunque asserire che il 2022 stia gettando le basi per la ripartenza del Settore turistico, anche se con un pizzico di scetticismo. Considerando la grave crisi economica e la tragica evoluzione della guerra in Ucraina, gli sforzi dei turisti potrebbero, oltremodo, non bastare in termini di considerevole incremento del PIL.