14 mila sanzioni su 270 mila controlli. Sono questi, infatti, i numeri forniti al momento dal Ministero dell’Interno in merito al monitoraggio sul rispetto delle misure di contenimento del Coronavirus. Alla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato si analizzano le numerose immagini effettuate dagli elicotteri, dai droni e dalle autovetture degli agenti presenti sulle strade italiane, da Nord a Sud.
La parola d’ordine è controllare, soprattutto quegli irresponsabili che, nonostante tutto, non rinunciano al desiderio di una grigliata o al richiamo della scampagnata al mare. Il Paese, dunque, è costantemente sorvegliato, con il Viminale che non rinuncia ad accertamenti severi per evitare che il contagio possa vanificare gli sforzi imposti dal lockdown ormai in vigore dal 9 Marzo scorso.
«Quello che preoccupa – ha dichiarato Vincenzo Nicolì Direttore del Controllo del territorio della Polizia di Stato – sono le persone che vanno in giro senza motivo o, peggio ancora, dichiarando falsi motivi. La maggior parte dei cittadini comunque è rispettosa, anche se circa il 10% dei controlli producono contestazioni amministrative o penali».