L’Ermitage ha raggiunto un accordo con il Ministero della Cultura russo secondo il quale la richiesta di un ritiro immediato delle opere prestate viene attenuata
Il Museo Ermitage di San Pietroburgo aveva chiesto, giorni addietro, la restituzione entro la fine di Marzo, delle opere prestate per le mostre a Palazzo Reale di Milano e alle Gallerie d’Italia. La richiesta era arrivata nel pieno di una crisi diplomatica tra l’Occidente e la Russia.
Ora, però, i dipinti di Tiziano e Picasso continueranno a rimanere appesi alle pareti dei Musei. Ad annunciarlo il Direttore dello stesso Museo russo Michail Piotrovsky. Non è stata specificata una data, ma sicuramente a questo punto la mostra del Grand Tour, la cui chiusura è prevista per il 27 Marzo, andrà avanti senza defezioni fra le opere esposte che comprendono, appunto, i 23 capolavori provenienti dall’Ermitage.
Nei giorni scorsi l’annuncio della restituzione dei prestigiosi dipinti di Tiziano, aveva scatenato una sorta di ‘corsa‘ fra i visitatori, con circa 3 mila ingressi solo nel weekend. Adesso gli amanti dell’arte avranno qualche giorno in più per ammirare i capolavori. «Ripetiamo sempre che i ponti della cultura si fanno saltare in aria per ultimi. Ora è venuto il tempo di proteggerli» ha ribadito, infatti, Piotrovsky.