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Gli industriali cosentini chiedono di mettere in campo misure utili a fronteggiare la recessione del primo semestre, che sta colpendo in maniera generalizzata le Imprese e rischia di vanificare gli sforzi fatti per far ripartire il Paese

«Il nuovo Decreto Aiuti varato dal Governo ha di positivo l’entità delle cifre messe in campo ed il tentativo di velocizzare i tempi di rilascio delle autorizzazioni per la costruzione di nuovi impianti di energie rinnovabili» ha commentato a caldo il Presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli.
«Quello che, invece, ci convince di meno – ha, inoltre, aggiunto il Presidente – è il continuare con l’utilizzo di bonus ed una tantum anche in materie di rilevanza strategica tali da meritare approcci ed interventi di respiro strutturale, ancora più necessari in tempi difficili come quelli che stiamo attraversando».
Secondo le previsioni del Centro Studi Confindustria, infatti, il quadro economico resterà negativo almeno fino a tutta la prima metà dell’anno, senza alcuna speranza di una possibile ripresa in forma sostenuta nei prossimi mesi, con il risultato atteso di una crescita su base annua ancora più bassa delle stime fin qui più volte riviste al ribasso.
«Le variabili in campo sono molte, così come le incertezze che caratterizzano lo scenario – ha, infine, concluso Amarellisolo nella seconda metà dell’anno vedremo davvero quale sarà la direzione intrapresa, al momento tutti gli indicatori macro economici disponibili, con l’eccezione del turismo, ci mostrano segni poco incoraggianti».