Il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, alla luce delle irritate contestazioni di alcuni Sindaci del territorio, ha rivolto un invito al Presidente della Regione Calabria Jole Santelli affinché venga istituito un coordinamento con i Comuni sulla riapertura dei bar e delle attività di ristorazione all’aperto.
«Come ho già avuto modo di sottolineare – ha ribadito il Sindaco – sono d’accordo nella sostanza con il provvedimento emanato dalla Presidente Santelli, perché un mese di chiusura in più non cambierebbe nulla. Il rischio contagi di oggi, per fortuna al minimo, sarà quello di domani. Anzi, più si terrà chiuso, più i rischi di tracollo del sistema produttivo aumenteranno. Permangono, tuttavia, delle perplessità sulle modalità del provvedimento che oggettivamente non dà la possibilità agli esercenti di riaprire immediatamente adottando le cautele, in termini di sicurezza, necessarie e previste dalle disposizioni governative».
Anche se non si tratta di una palese esortazione a rivedere le disposizioni contenute nell’Ordinanza, Occhiuto invita la Governatrice calabrese ad una maggiore cautela, aggiungendo: «reputo necessario istituire un coordinamento fra la Regione ed i Sindaci, sia perché dall’oggi al domani non siamo in grado di applicare l’Ordinanza regionale, sia per non generare confusione fra gli esercenti delle attività interessate dal provvedimento e tra gli stessi cittadini che, colti di sorpresa, non sanno esattamente come devono comportarsi».
Ma ormai “il dado è tratto”, tant’è che il Governo ha fatto già conoscere le proprie intenzioni di impugnare l’Ordinanza in modo che la stessa perda di efficacia. Ricordiamo, in ogni caso, che a partire da oggi 30 Aprile in Calabria si dispone, appunto, «la ripresa delle attività di bar, pasticcerie, ristoranti, pizzerie, agriturismo con somministrazione esclusiva attraverso il servizio con tavoli all’aperto».