Da metà Giugno ad inizio Luglio 2021 si confronteranno in maniera multidisciplinare sul tema del mare nelle sue diverse sfaccettature

Stimolare una riflessione collettiva sul ruolo passato, presente e futuro del mare per la civiltà umana, utilizzando l’arte come vettore di messaggi importanti e significativi. E’ questo uno degli obiettivi del progetto Marebox, cofinanziato dal Programma Creative Europe della Commissione Europea, di cui è capofila la società Atlantis di Salonicco e del quale sono ulteriori partners l’Università di Oslo, il Collettivo artistico Savvy Contemporary di Berlino, molto attivo in Europa nell’ambito dell’arte contemporanea, e lo spin off dell’Università della Calabria 3D Research.

Al tavolo del partenariato si è seduto anche il Comune di Cosenza che ha creduto nel progetto, sposandolo, e decidendo di accogliere la richiesta di utilizzare per la residenza artistica multidisciplinare i BoCs Art, autentico fiore all’occhiello della città. Il progetto è stato presentato nel corso di una Conferenza stampa tenutasi nella Sala capitolare del Chiostro di San Domenico alla presenza di diversi rappresentati istituzionali ed operatori.

L’iniziativa ha, fra le sue finalità, quella di sviluppare esperienze artistiche innovative creando connessione tra cultura e contenuti audio-visivi e mettendo il mare e la cultura subacquea al centro di una vera e propria sfida. Da Lunedì 21 Giugno e sino al prossimo 2 Luglio, infatti, la location cosentina ospiterà tutti gli artisti suddivisi in 9 progetti.. A seguito della manifestazione d’interesse a carattere internazionale che è stata bandita a suo tempo, sono pervenute 163 proposte, la maggior parte delle quali provenienti da gruppi ed artisti stranieri, europei, ma anche di altri Paesi, come gli Stati Uniti e il Sud America.