Le alunne e gli alunni con disabilità rappresentano una priorità assoluta per il Ministero dell’Istruzione e per le Scuole italiane, da sempre molto attenti all’inclusione. «La precisazione si rende necessaria per evitare che le dichiarazioni generiche, allarmistiche e non sostanziate da dati concreti, che stanno circolando da alcuni giorni, possano destare immotivatamente la preoccupazione delle famiglie», fanno sapere da Viale Trastevere.
Nei mesi scorsi, oltretutto, è stato costante il contatto con le Federazioni che rappresentano le famiglie delle alunne e degli alunni con disabilità, anche durante tutto il periodo della didattica a distanza. La Ministra Lucia Azzolina, infatti, ha ascoltato le loro segnalazioni e pianificato insieme ai loro rappresentanti forme di intervento concreto.
In particolare, nel Piano per il rientro a Scuola presentato lo scorso 26 Giugno, il Ministero ha assunto l’impegno, insieme alle Scuole e agli Enti territoriali, di garantire la frequenza scolastica in presenza a tutti gli alunni. Anche nelle linee guida per la Didattica digitale integrata è scritto, apertis verbis, che per alunne e alunni con disabilità della Scuola secondaria di Secondo grado, nel caso in cui la Scuola abbia deliberato di adottare una modalità di didattica mista «verrà privilegiata la frequenza scolastica in presenza e che ogni decisione dovrà essere presa d’intesa con le famiglie».