Dal 20 Dicembre torna nelle sale italiane l’atteso sequel Il ritorno di Mary Poppins con Emily Blunt nel ruolo che fu della mitica Julie Andrews, capolavoro cinematografico del 1964 tratto dalla serie letteraria di P.L. Travers.

La Disney ripropone il seguito di questo classico con i suoi temi universali, come l’infanzia a confronto con le durezze del mondo adulto nonché il rapporto padre – figli, il tutto filtrato dalla consueta magia, canzoni corali e indovinate coreografie.

Anche questa volta (la trama originale scritta da David Magee ha tratto spunto dal racconto di P.L Travers), si viene trasportati nella Londra degli anni ’30, alle prese con le conseguenze della Grande Depressione.

All’epoca la sceneggiatura era imperniata sulla storia di una famiglia che attraversava un periodo abbastanza difficile a causa della prematura scomparsa della madre dei piccoli e la conseguente prospettiva di perdere, per debiti, la casa di proprietà. Una situazione che impose l’arrivo della tata “praticamente perfetta”, la donna dalle mille risorse, la sempre giovane Mary Poppins.

Ora, a distanza di svariati anni dalle vicende del film originale, i due piccoli Banks di cui Mary Poppins – Julie Andrews si prendeva cura sono diventati grandi: Michael Banks (Ben Whishaw) è rimasto da poco vedovo, ha tre figli e sta per perdere la casa di famiglia per colpa di avidi proprietari di banca (Colin Firth è il cattivo di turno)

Sua sorella Jane (Emily Mortimer) cerca di aiutarlo il più possibile e proprio quando la situazione sembra disperata arriva dal cielo, con tanto di ombrello e parole magiche, la mitica tata. «Non sei invecchiata di un giorno» le dice Michael, «Davvero? Non si parla mai dell’età di una Signora, speravo di averti educato meglio!». Riporterà, così, gioia e spensieratezza nella famiglia dove i tre nuovi piccoli Banks stanno crescendo troppo in fretta.

«Quando mi hanno offerto di interpretare Mary Poppins sono stata contemporaneamente elettrizzata all’idea ma anche terrorizzata perché è un personaggio così iconico e amato dal pubblico – ha spiegato l’attrice protagonista Emily Blunt-. Mi sono chiesta cosa potessi portare di mio al ruolo e in questo mi ha aiutato molto Rob Marshall che è riuscito a rendere il film intimo pur essendo una grande sfida per tutti».

Mary-Poppins-Returns