Esiste un mondo dove, a causa degli adulti, i più piccoli soffrono guerre, migrazioni e sfruttamento di ogni genere. Per questo ha invitato in Vaticano alcune personalità per un Summit internazionale. «Ascoltare i bambini che vivono nella violenza, nello sfruttamento e nell’ingiustizia– ha dichiarato Papa Francesco – serve a rafforzare il nostro ‘no’ alla guerra, alla cultura dello scarto e del profitto».
Da decenni la Santa Sede, oltretutto, è scossa dallo scandalo degli abusi del Clero sui minori. A Primavera, inoltre, Bergoglio ha celebrato la Giornata mondiale dei Bambini. Al Summit è stata, infatti, denunciata l’infanzia negata di tanti bambini, di quelli che muoiono sotto le bombe e quelli che soccombono per mancanza di cure o per diversi tipi di sfruttamento.
Alla fine Papa Francesco ha annunciato che dedicherà ai bambini un’esortazione apostolica o una lettera, sotto forma di enciclica, perché, ha spiegato, «i bambini ci guardano». Il Governo Meloni aveva, infine, promesso di contrastare l’inverno demografico e spingere la natalità, introducendo il quoziente famigliare. Promessa, si direbbe, al quanto disattesa.
