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Il Ministro dell’Interno e la Commissaria europea agli Affari Interni hanno visitato questa mattina l’hotspot di Lampedusa

«L’hotspot di Lampedusa continuerà ad esistere con la stessa vocazione attuale, ossia quella di base di transito». A dichiararlo è stato il Ministro Paintedosi rispondendo alle domande dei giornalisti durante la Conferenza Stampa che è seguita alla visita nella Struttura d’accoglienza.
Una visita durata circa un’ora, durante la quale è stato evidenziato l’ottimo lavoro svolto dalla Croce Rossa italiana in questo primo mese di nuova gestione del Centro situato in contrada Imbriacola. Entrambi i Rappresentanti istituzionali hanno, poi, ringraziato le Forze dell’Ordine e le Istituzioni locali, che quotidianamente fronteggiano con grande impegno i flussi migratori in questo periodo.
«Sono particolarmente colpita dal lavoro fatto qui a Lampedusa – ha, infine, sottolineato la Commissaria Ylva Johanssonper dare condizioni migliori a chi arriva. L’Italia è sempre sotto una fortissima pressione migratoria, con più di 65 mila migranti arrivati finora e sta combattendo in tutti i modi. Questa, però, non è solo una sfida italiana, ma si tratta di una sfida europea».