40 milioni di contributi straordinari per le Zone economiche ambientali, ovvero le Aree che coincidono con i territori dei Parchi Nazionali, istituite dalla legge clima a fine 2019
Beneficiari dei contributi le micro e piccole Imprese, le attività di guida escursionistica ambientale, le guide dei Parchi che hanno una sede operativa all’interno di una ZEA o che operano in un’area marina protetta e che hanno sofferto una riduzione del fatturato.
Il contributo straordinario è cumulabile, nel tetto massimo della perdita subita, con le indennità e le agevolazioni, anche finanziarie, emanate a livello nazionale per fronteggiare la crisi economico-finanziaria causata dall’emergenza sanitaria Covid-19, comprese le indennità erogate dall’Inps.
«Con la legge clima – ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa – abbiamo voluto fortemente le Zea per agevolare l’economia dei territori che ricadono nei Parchi. Adesso, con questo bando per le micro e piccole Imprese, le attività di guida escursionistica ambientale e le guide dei Parchi che hanno sofferto una riduzione del fatturato, vogliamo sostenere ulteriormente le Zea, incoraggiando a vivere, lavorare ed investire. Il nostro capitale naturale da tutelare e valorizzare. Tutela ambientale e sviluppo economico possono e devono coesistere».
La domanda deve essere compilata in via telematica accedendo, mediante le credenziali fornite dall’Agenzia delle Entrate, al portale https://www.contributozea.it raggiungibile anche dal sito del Ministero dell’Ambiente. Dal 15 Febbraio al 15 Marzo sarà possibile trasmettere le istanze seguendo le indicazioni riportate nel manuale Istruzioni per la compilazione pubblicato sul portale https://www.contributozea.it. Entro sessanta giorni dalla data di scadenza di presentazione delle istanze, sarà pubblicato sul sito del Ministero e sul portale dedicato il piano di riparto del contributo straordinario fra i beneficiari ammessi.