Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha ridotto la squalifica da 4 anni a 18 mesi

Il centrocampista francese, squalificato per Antidoping, dopo essere risultato positivo a sostanze dopanti, ha visto il suo ricorso parzialmente accolto dalla Giustizia Sportiva. Ora potrebbe tornare a giocare l’11 Marzo 2025 e cominciare ad allenarsi fin da Gennaio. Difficile, però, che accada con la Juventus, che lo ha ancora a libro paga anche se in sospeso con lo stipendio.
Il Tribunale ha, così, riconosciuto la buonafede di Pogba nell’assumere l’integratore incriminato che gli aveva prescritto un Medico durante il suo soggiorno a Miami. Fin da subito il calcitore ha puntato sull’inconsapevolezza dell’assunzione che è risultata, poi, la sua linea difensiva.
Non aveva accettato neanche il patteggiamento, che gli avrebbe potuto ridurre la squalifica, scegliendo di andare a processo e di presentare ricorso. «Finalmente l’incubo è finito – ha dichiarato Pogba -. Ho sempre ribadito di non aver mai violato le norme Antidoping. È stato un periodo estramamente angosciante. Grazie per tutto l’amore e il supporto. Non vedo l’ora di tornare in campo».
Quando il Tribunale ufficializzerà la riduzione della squalifica, arriverà il momento per il calciatore e la squadra di fare chiarezza perché Pogba ha un contratto che lo lega al Club bianconero fino a Giugno 2026. Esiste, a quel punto, la possibilità del reintrego, ma molto probabilmente si tratterà di concordare della rescissione del contratto.