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La Società Stretto di Messina replica: «Sarà il più sicuro al mondo»

«Il Ponte sarà l’opera più sicura al mondo, non c’è alcun bisogno di un via libera dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia per andare avanti». La Società Stretto di Messina replica così alle lettere del Presidente dell’Ingv Carlo Doglioni, sul rischio di terremoti nell’Area dove dovrà sorgere la Struttura.
L’Istituto definisce insufficienti gli esami fatti per certificare la pericolosità della faglia di Cannitello, sulla quale dovrebbe poggiare un pilone dell’infrastruttura e lancia l’allarme sui coefficienti di vibrazione in caso di sisma, utilizzati nella progettazione. «Il progetto è completo e approfondito, non manca di alcun via libera sismico» ha, intanto, dichiarato Pietro Ciucci l’Amministratore Delegato della Società.
Sulla presenza di faglie Ciucci ha, inoltre, assicurato: «Per la faglia di Cannitello si ribadisce che non è in grado di produrre movimento del suolo. Il Ponte è stato progettato per resistere al più forte sisma attendibile nell’Area. Sarà una delle Strutture più sicure in Italia e nel mondo». Rassicurazioni che, comunque, non convincono la maggior parte degli esperti.