Domani potrebbe uscire di scena il Governo di una sinistra pragmatica che di fatto ha sfidato il pensiero unico dell’Austerità, di moda a Bruxelles anni fa, diventando un esempio per tutta l’Europa. Un Governo che si è inventato una via alternativa di crescita ed ha persino battuto i partner europei nella corsa del Pil.
Avere conti in ordine e, allo stesso tempo, garantire crescita economicae meno disoccupazione, è stato il miracolo del premier socialista António Costa. La Magistratura ha intercettato un personaggio corrotto, ma non era il premier. Si è scoperto dopo, quando il vero Costa si era già dimesso «per difendere la dignità della carica», rinunciando alla maggioranza assoluta che aveva in Parlamento.
Ora il suo Partito rischia di essere superato dagli storici rivali del Centro-destra. Ago della bilancia potrebbe diventare André Ventura, il primo estremista di destra nel Parlamento di Lisbona, dopo mezzo secolo di democrazia. Può sbaragliare le carte in quanto fa parte di quella genia di politici che la sparano talmente grande che sembra impossibile che i portoghesi ci credano davvero.
Ventura si è scoperto popolare come commentatore di calcio e da tifoso scatenato. Lui, prete mancato, Avvocato con specialità in Irlanda, era nello staff del Benfica, la squadra della Capitale e per lavoro andava in TV a difendere i loro interessi. Urla, insulti e cori da Stadio, il bell’André bucava il video, attirava anche pubblico femminile e, poi, con tanto seguito ha tentato il salto in politica.