La città si appresta a rafforzare il suo ruolo di hub strategico per il Mediterraneo
E’ stata posata la prima pietra della Nuova Diga Foranea, opera unica al mondo per complessità ingegneristica, dimensioni e ricadute positive sulla città e sul sistema Paese. È una delle grandi opere di valenza strategica che si realizzano in Italia ed è stata resa possibile grazie al lavoro sinergico dell’Autorità di Sistema Portuale.
Con l’aggiudicazione della gara nell’Ottobre scorso al Consorzio PerGenova Breakwater e l’avvio della progettazione esecutiva, si è arrivati, dunque, alla posa della prima pietra. Si tratta del più grande intervento mai realizzato per il potenziamento della portualità italiana, parte del Sistema integrato di interventi che stanno ridisegnando l’accessibilità marittima, stradale e ferroviaria del Porto di Genova e della Liguria.
Presente all’evento anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. L’innovativo progetto di costruzione prevede la realizzazione di un’infrastruttura marittima studiata per proteggere i bacini e le strutture portuali dai cambiamenti climatici, un vero e proprio argine al mare. Il materiale proveniente dalla demolizione della vecchia Diga sarà quasi tutto riutilizzato, in un’ottica di economia circolare, riducendo gli impiatti ambientali della costruzione.