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Il Comune vuole in città turisti più acculturati

Più turisti amanti di Kafka e meno visitatori ubriachi. Praga dice stop ai giri di Pab organizzati: lo fa per cambiare il suo modello di offerta turistica, combattendo gli eccessi perversi delle visite di massa. Lunedì scorso, infatti, il Consiglio Comunale della Capitale ceca ha approvato un’Ordinanza che vieta i tour organizzati in città dalle 22:00 alle 6:00 del mattino ed è destinata a far discutere.
Il testo spiega che ad aver spinto l’Amministrazione a intervenire sono stati l’irragionevole consumo di alcool e il comportamento molesto associato ai giri dei Pub che può creare l’impressione di mancanza di cultura nella Comunità e ridurre la percezione di sicurezza, oltre a causare un possibile impatto negativo sulla visione della città da parte di turisti.
La scena, oltretutto, nelle principali Capitali europee, è nota: orde di giovani tra i 20 e i 25 anni sciamano di bar in bar con euforia e rumorosità crescenti, mentre il loro equilibrio decisamente cala dopo ogni tappa. Il fenomeno del «Pub crawl» non è nuovo, ma è negli ultimi lustri ha preso piede in maniera massiccia anche in Europa dove questa usanza angloamericana è stata introdotta dai milioni di turisti britannici e statunitensi che amano questo tipo d’intrattenimento.