Si aggiudica il Premio nella sessione Letteratura, mentre ad Andrea Rinaldo quello di Economia e Società

La Giuria ha finalmente deciso. È Viola Ardone con il libro Grande Meraviglia (Einaudi editore) ad aggiudicarsi la 12ª edizione del Premio Sila ’49 sezione Letteratura. Il romanzo, infatti, affronta il problema dei manicomi, chiusi nel 1978 dalla Legge Basaglia, normativa molto all’avanguardia che, però, ancora oggi rimane disattesa nelle sue delicate e profonde intenzioni.
«Negli anni ’60 e ’70, l’urto prodotto dalla follia e dal suo contenimento ha rimbombato con grande potenza nel nostro Paese – si legge nelle motivazioni -. Richiamare la figura di Franco Basaglia è, a questo proposito, scontato, ma doveroso. Viola Ardone entra in questo orizzonte con una dote tanto preziosa quanto rara. Grande Meraviglia è una sorta di doppio romanzo di formazione, in cui le vite dei protagonisti si intrecciano».
Il Premio alla Carriera è andato, invece, alla poetessa e scrittrice Vivian Lamarque. Le sue vicende personali hanno contribuito in maniera preponderante alla sua sensibile ed originale produzione poetica. La semplicità di stile è una delle caratteristiche molto apprezzate e nella sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti. Sabato 22 Giugno alle ore18:00 a Palazzo Arnone, Ritanna Armeni consegnerà i Premi.