Si è svolta nel pomeriggio di Venerdì 13 Settembre nel Chiostro San Domenico di Montalto Uffugo, la presentazione della Guida Archeologica della Calabria antica dello studioso Fabrizio Mollo, docente presso l’Università di Messina.
L’evento, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e di altri Enti e Istituzioni nazionali e regionali, è stato organizzato dall’Associazione culturale Arkè, nata per promuovere e valorizzare la storia, la cultura e le tradizioni montaltesi. La location, ricca di fascino antico ancora intatto, risale al 1400 e fu sede, nei secoli, di un Convento domenicano.
In rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il Sindaco Pietro Caraccialo e l’Assessore alla Cultura Emilio D’Acri che, oltre a rivolgere i saluti ai presenti, hanno ribadito il loro impegno nel voler promuovere e valorizzare il patrimonio storico-artistico del territorio.
I lavori sono proseguiti con una partecipata tavola rotonda, alla presenza di diversi amministratori locali. Sono intervenuti, in qualità di relatori, la Presidente dell’Associazione Arkè Stefania Grasso, la Direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza Marilena Cerzoso ed il coordinatore distrettuale Lions progetto “Da Sud” Francesco Fragale.
Il dibattito è stato moderato dal Direttore del Museo Ruggero Leoncavallo Franco Pascale. E’ stata, inoltre, illustrata, nelle battute conclusive, la ricerca condotta dal giovane montaltese Raffaele Calomino studente presso il Liceo Classico Gioacchino da Fiore di Rende, riguardante la locale fontana di Sant’Angelo.
A primo impatto sembrerebbe una fontana d’epoca romana risalente al V° secolo a.C., anche se in realtà potrebbe trattarsi di un ninfeo, ossia un tempio adibito al culto delle ninfe, luogo utilizzato dai romani per trascorrere i momenti d’otium.
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