Il progetto coinvolgerà i Laboratori di liuteria della Casa di reclusione di Opera

«Si tratta di un’occasione importantissima per promuovere una nuova coscienza su un tema complesso e drammatico come quello delle migrazioni». Così il Ministro Lamorgese ha commentato la presentazione avvenuta questa mattina presso il carcere di Opera del progetto promosso dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, in collaborazione con il Ministero dell’Interno e la Casa di reclusione milanese.
Dieci barconi che nei mesi scorsi sono arrivati a Lampedusa sono stati affidati alla Fondazione dal Ministero dell’Interno e trasportati nel carcere di Opera. Messi a disposizione del Laboratorio di liuteria del carcere, diventeranno nelle mani delle persone che stanno scontando la pena, violini, viola e violoncelli che verranno poi prestati ad Orchestre italiane e straniere ed artisti di fama che li utilizzeranno per concerti in tutto il mondo.
«L’iniziativa – ha proseguito la titolare del Viminale evidenzia la capacità  di istituzioni e società civile di camminare insieme verso un  impegno comune: offrire un nuovo progetto di vita grazie al lavoro di chi sta espiando la propria pena nel carcere di Opera ed in altri Istituti penitenziari che aderiranno al progetto. Il fatto che il legno dei barconi arrivati a Lampedusa prenderà la forma di strumenti musicali, assume un forte valore simbolico, un segno di speranza come i presepi già realizzati per il Natale 2021».
Anche il Presidente della Fondazione, Arnoldo Mosca Mondadori, ha voluto sottolineare come «questi strumenti musicali potranno così essere suonati portando con loro una cultura della conoscenza, dell’accoglienza e dell’integrazione, attraverso la bellezza e le armonie. Vogliamo che le persone, soprattutto i più giovani, possano conoscere e divenire consapevoli del dramma che vivono quotidianamente, in tanti Paesi del mondo, i migranti, costretti a fuggire da guerre, persecuzioni, povertà e carestie».