E’ stato realizzato dallo Jenner Institute-Università di Oxford il vaccino che presto arriverà in Italia e produrrà gli anticorpi necessari qualora il nostro organismo fosse attaccato dal Covid-19. Gli studi clinici sono, infatti, cominciati lo scorso mese di Marzo in Inghilterra per verificarne, appunto, la sicurezza contro eventuali effetti tossici. Le dosi dei test sono state generate dall’Irbm di Pomezia, l’Azienda che si è assicurata l’esclusiva della produzione in base ad un accordo con lo stesso Istituto Jenner e tutto dovrebbe essere pronto a fine Settembre per avere la certezza che il vaccino protegga concretamente dal virus. Continua, intanto, la sperimentazione su circa 10 mila volontari inglesi il cui reclutamento è già cominciato da alcune settimane presso una ventina di Centri, dopodiché si cercherà di garantire un’equa distribuzione in tutto il mondo.

Poiché l’epidemia in Europa sta, per fortuna, attraversando una fase di declino, gli studi sono stati allargati a Paesi ora più colpiti quali il Brasile, gli Stati Uniti, la Russia e l’Africa.  La campagna di vaccinazione, in ogni caso, verrà organizzata dal Ministero della Salute e sarà gratuita, un po’ come succede con il vaccino antiinfluenzale che viene offerto alla categorie più a rischio. L’Italia unitamente alla Germania, alla Francia e all’Olanda ha da poco raggiunto un accordo nell’ambito del programma Inclusive Vaccines Alliance europea per la fornitura di 400 milioni di dosi circa. La distribuzione da parte dei Governi inizierà a partire dalla fine del 2020. È probabile che le prime trasfusioni non avverranno prima dell’inizio del prossimo anno, in base ad un preciso piano vaccinale dettato dalle Autorità sanitarie nazionali che, comunque, escluderà la vendita in farmacia almeno fin quando la pandemia non avrà fatto il suo corso.