Domani il Giuramento e dopodomani il raid per arrestarli
Negli ambienti più moderati del Partito Repubblicano c’è ancora chi spera che Donald Trump scelga un approccio più conciliante ed unitario, all’inizio del suo secondo mandato. Il gelo, oltretutto, ha rovinato la Festa, costringendo Trump a spostare l’Inauguration al chiuso.
Donald è arrivato ieri sera a Washington, andando poi nel suo Resort del golf di Sterling, in Virginia. Domani giurerà sulla Bibbia usata da Lincoln nel 1861. La benedizione la pronuncerà il Sacerdote di Brooklyn Francis Mann. Poi il discorso, che dovrebbe evitare toni apocalittici.
L’immigrazione sarà, dunque, il primo terreno di scontro, perché così ha scelto il nuovo Presidente. Secondo il Wall Street Journal, infatti, già Martedì gli Agenti Federali condurranno un raid a Chicago per arrestare gli illegali da deportare. Non è una scelta casuale, perché si tratta di una ‘città Santuario’, in quanto protegge gli immigrati poiché casa dell’ex Presidente Obama.