Dopo le turbolenze estive lo spettacolo verrà recuperato Sabato 23 Settembre alle 21:30
Princesa per molti è il titolo di una famosa canzone di Fabrizio De André. Ma pochi sanno che la canzone parla di una persona realmente esistita, Fernanda Farias De Albuquerque, soprannominata appunto Princesa, da un ristoratore presso cui lavorava. Si tratta, in realtà di un ragazzino che non si riconosceva nel suo corpo e fin dalla piccola età vuole essere una ragazza.
Vedremo i sogni, le malinconie della nostra protagonista trans, che troverà conforto grazie al rapporto che ha, soltanto dalla sua finestra, col suo vicino di cella, con cui nascerà un amore platonico che la salverà dall’inferno. Il personaggio con cui la protagonista Princesa interagisce, non parla mai, la ascolta soltanto, come d’altronde avvenne nella realtà.
Lo spettacolo, tutto tratto da lettere autentiche, si svolgerà in Carcere. Con tutte le azioni reali e le attività che avvengono in luoghi del genere. Sarà proprio questo rapporto che salverà, almeno in cella, la nostra protagonista che vivrà, proprio nel corso della sua detenzione, uno dei momenti più belli della propria vita solo grazie all’ascolto di Giovanni, ergastolano sardo.
Vladimir Luxuria regalerà, infatti, le emozioni e le malinconie di Princesa che ha purtroppo vissuto anche lei sulla sua pelle. Sarà in tutto e per tutto un’interpretazione, che potremmo definire neorealista, in cui lo spettatore non vivrà uno scollamento tra l’interprete e la storia. Tutti i fatti, oltretutto, sono reali ed il copione teatrale è frutto sia di testimonianze raccolte dall’autore Fabrizio Coniglio, sia le lettere d’amore scritte all’ergastolano.