Le città di Cosenza e Napoli impegnate insieme per costruire opportunità per i giovani NEET (non studenti, né lavoratori, né impegnati in percorsi di formazione) di età compresa tra i 18 e i 29 anni, cui destinare percorsi formativi finalizzati all’acquisizione di competenze e conoscenze di base nei settori della manutenzione del verde, dell’agricoltura urbana e del marketing territoriale.
Sono questi, in sintesi, gli obiettivi del progetto NEETtezza Urbana che si richiama, appunto, alla categoria dei NEET e che è stato presentato in mattinata nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi nel corso di una Conferenza stampa che ha visto la presenza del Sindaco Mario Occhiuto e, collegata in videoconferenza, dell’Assessore ai Giovani, al Patrimonio e ai Lavori pubblici del Comune di Napoli, Alessandra Clemente.
Il Progetto è nato, infatti, dal gemellaggio fra i due Comuni ed è stato ammesso al finanziamento nell’ambito dell’Avviso pubblico Sinergie pubblicato dall’ANCI, a valere sul Fondo per le Politiche Giovanili. Tra le finalità c’è proprio la creazione di opportunità di interazione fra giovani il cui potenziale non è adeguatamente utilizzato e le proprie Comunità locali che possono far leva sulla creatività e imprenditorialità, spesso latente, dei ragazzi per superare criticità sociali significative.
A spiegarlo è stato Francesco Grillo, director di Vision, uno dei partner più significativi dell’iniziativa, che ha realizzato diversi progetti di ricerca sull’innovazione sociale e sull’impatto delle tecnologie sui servizi pubblici e la loro erogazione, sia in Italia che in Europa. Grillo ha considerato importante la mission sotto molteplici aspetti: «Stiamo operando in due città e in due regioni che già prima del Covid-19, erano regioni difficili. La Campania e la Calabria – ha sottolineato nel suo intervento – sono purtroppo agli ultimi posti per tasso di occupazione, fra tutte quante le regioni dell’Unione europea».