Il Presidente americano ha ormai avviato il dialogo con Putin

«Siamo disponibili a colloqui anche sui problemi ucraini, ma ci sono questioni che richiedono un’attenzione particolare. Ad esempio, l’attuale Capo del regime di Kiev ha emesso un Decreto sul divieto di trattativa con noi. Come possiamo riprendere i colloqui, se ora sono proibiti?» si chiede un Putin dubbiso e pieno di interrogativi.

Perché mai prima d’ora Putin aveva concesso una tale apertura di credito ad un inquilino della Casa Bianca. Neppure al primo Trump. Forse ritiene di aver raggiunto tutti gli obiettivi che si era dato con l’attacco a Kiev. Senz’altro il suo approccio verso il nuovo corso americano è molto cauto, quasi indulgente.

Alcuni Osservatori fanno poi notare come il Presidente russo cerchi di nominare Zelensky il meno possibile, senza quasi mai chiamarlo per nome. Come se non esistesse. Anche per questo, la reazione del Governo ucraino non si è fatta attendere. «Putin sta cercando di promuovere l’idea di Negoziati con gli Stati Uniti, ma vuole decidere il destino dell’Europa, senza l’Europa e vuole parlare dell’Ucraina, senza l’Ucraina. Questo non accadrà».