La scadenza dell’Accordo firmato nel 2009lascia a secco il principale gasdotto verso l’Europa
Il gas russo non attraversa più l’Ucraina per raggiungere i pochi Paesi europei, fra cui l’Italia. L’Accordo del 2009 tra la russa Gazprom e l’ucraina Naftogaz, già prorogato in extremis nel 2019, è scaduto il 30 Dicembre scorso. Il rubinetto, quindi, è stato chiuso ieri alle 8:00 ora di Mosca.
«È una delle più grandi sconfitte di Mosca. Quando Putin prese il potere più di 25 anni fa – ha, commentato, il Presidente Zelensky – il pompaggio annuale attraverso l’Ucraina verso l’Europa ammontava a oltre 130 miliardi di metri cubi. Oggi è zero».
Ma Mosca , intanto, già guarda ai mercati alternativi. «L’Europa è pronta da più di un anno e lavora a garantire approvvigionamenti alternativi – ha, infine, riferito il leader ucraino – anche se dobbiamo sopportare l’isteria di alcuni politici europei che preferiscono schemi mafiosi con Mosca invece di una politica energetica trasparente. Auspichiamo un aumento delle forniture di gas americano».