Mosca irrompe nel Vertice con le condizioni per mettere fine alla guerra in Ucraina
La chiama pace, ma quello che propone è una irrealistica capitolazione di Kiev. Nel giorno dell’intervento del Papa al G7 in Puglia e alla vigilia della Conferenza in Svizzera a cui la Russia non è stata invitata, Vladimir Putin detta le sue condizioni per il cessate il fuoco e negoziati in Ucraina.
Non offre concessioni. Non lascia spazio al compromesso. Putin non solo ribadisce la sua richiesta di smilitarizzazione di Kiev, chiedendo che l’Ucraina garantisca la sua neutralità, ma acnche che rununci all’adesione alla Nato e che si impegni ad impedire ai Nazionalisti di prendere il potere.
Non sono richieste nuove. Il leader del Cremlino ha sempre detto che eventuali colloqui dovrebbero partire dal riconoscimento di quelle che chiama «nuove realtà territoriali», anche se per molto tempo era rimasto nel vago per riservarsi una certa flessibilità. Adesso, per la prima volta, entra nel dettaglio e rilancia.