Il presidente russo cerca di far abortire la proposta avanzata dal Segretario Generale della Nato

Vladimir Putin mette in guardia gli alleati di Kiev. Consentire all’Ucraina di usare le armi occidentali per colpire il territorio russo «avrà gravi conseguenze» avverte. Proposta rilanciata ieri dal rappresentante dell’Unione Europea per la politica estera Josep Borrell e dal leader francese Emmanuel Macron che ha suggerito di autorizzare Kiev a colpire «le postazioni da dove viene attaccata».
«Quando Stoltenberg era primo Ministro della Norvegia, abbiamo parlato. A quel tempo, ne sono sicuro, non soffriva di demenza» ha commentato un sarcastico Putin durante la Conferenza Stampa. Ha, inoltre, minacciato l’Occidente accusando di volere «un conflitto globale». Per Putin si tratterebbe, infatti, di escalation perché, per effettuare attacchi in Russia, i militari ucraini userebbero dati d’intelligence satellitari, elaborati da specialisti altamente qualificati.
Putin ha, infine, commentato l’altra linea rossa oggetto di dibattito nell’Unione, ossia l’invio sul suolo ucraino di Istruttori militari. Lunedì Kiev aveva annunciato l’imminente arrivo di Istruttori francesi per poi fare marcia indietro e sostenere che erano ancora in corso trattative con Francia e altri Paesi.