Il leader russo vorrebbe fermare il conflitto e non congelarlo
Servono accordi affidabili, ha poi aggiunto il fidato Lavrov e, dunque, ci si può sedere ad un tavolo per discuterne. Putin ha proposto di mediare un negoziato e la Slovacchia sarebbe pronta ad ospitare i colloqui. L’idea piace naturalmente sia al Cremlino che al premier slovacco, a pochi giorni dalla scadenza delle intese con l’Europa sulle forniture del gas.
«Noi ci sforziamo di far finire la guerra – ha dichiarato Putin -. Ma da noi si dice. È come bere il miele con le tue labbra», ovvero è troppo bello per esser vero. E come andrà invece con Donald Trump? «Non so che cosa si dica adesso nel team del Presidente eletto – ha, quindi, sottolineato il leader russo -. Però so che nel 2021, l’attuale Presidente Biden mi propose di rinviare l’adesione dell’Ucraina alla Nato».
C’è, tuttavia, un sondaggio che rivela quanto sia basso l’appoggio delle Opinioni Pubbliche europee alla guerra contro Mosca. Se si andrà al tavolo negoziale, Putin si dà come obbiettivo di chiudere l’Operazione Militare nel 2025, anche se socondo Zelensky l’individuazione di una possibile Sede per un eventuale negoziato somiglia più a una provocazione, che a una vera apertura.