Prelibatezza che spesso fa capolino sulle tavole dei veneziani e di tutti gli italiani

Un piatto che arriva da lontano, per la precisione dalle Isole Lofoten. Il mercante Pietro Querini, infatti, nel 1432 fu sorpreso violente tempeste e, insieme al suo equipaggio, rimase alla deriva per diverse settimane giungendo a bordo di una scialuppa su un’Isola disabitata dell’arcipelago norvegese.
Dopo 11 giorni fu salvato da pescatori della vicina Isola di Rost e, allo sbarco, il 14 Gennaio del 1432, Querini si imbatté nello stoccafisso. Il mercante fu ospitato con la sua squadra per alcuni mesi nel piccolo villaggio.
I pescatori imparando i segreti dell’essiccazione e della conservazione del merluzzo, diedero inizio alla storia che nei secoli ha portato il baccalà a diventare uno dei simboli della cucina veneziana nel mondo.