La Società si impegna in modo concreto per rendere le proprie attività sempre più accessibili ai suoi tifosi
Dando seguito a quanto accaduto nel Febbraio scorso, la Reggiana indosserà maglie da gioco con i nomi dei calciatori granata scritti in alfabeto Braille, la Società ha scelto di destinare alla partita di Venerdì contro il Cosenza l’evento test per un nuovo servizio di audiodescrizione per spettatori non vedenti o ipovedenti.
Si tratta del sistema di audiodescrizione che consente a tifosi ciechi, ipovedenti e pluridisabili visivi di vivere l’esperienza sportiva e farli sentire parte integrante dell’evento. Il servizio si basa su una piattaforma completamente digitale connessa alla rete 4G e può essere facilmente utilizzata dagli utenti avvalendosi del proprio smartphone.
Connect Me Too permette la divulgazione di una radiocronaca iperdescrittiva realizzata da un professionista del Settore, capace di raccontare non solo l’evento clou, ma descriverne dettagli e sfumature, ad esempio, ciò che accade fuori dal campo o in Tribuna e trasmettere l’atmosfera che si respira rendendo l’esperienza emozionante e unica.
L’evento di Venerdì sarà il capitolo iniziale di un nuovo progetto sociale che la Reggiana Calcio metterà a sistema nella prossima Stagione: «Proseguiamo il percorso iniziato a Febbraio con le maglie in Braille dedicato alle persone con disabilità visive – ha, infatti, ricordato il Vicepresidente Vittorio Cattani -. Un’attività che troverà ulteriore riscontro nella prossima Stagione, rendendo le nostre partite un evento da vivere al massimo da parte di tutti».
*L’immagine in evidenza è a cura della Reggiana Calcio