2 anni

Situata a Roma, è una vera un’opera d’arte dove il maestro visse e lavorò con la famiglia

Dal 6 Aprile riapre al pubblico la residenza Museo del grande artista, luogo dove dimorò con la moglie Elisa e le figlie Luce ed Elica dal 1929 sino alla morte. L’annuncio dopo la visita privata alla Casa del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
«La preziosa testimonianza di questa Casa d’artista, integralmente conservata, ha il merito di far comprendere fino nell’intimo la potenza creativa di uno dei protagonisti della principale avanguardia italiana del secolo scorso».
Casa Balla è stata aperta a Giugno 2021 per la prima volta dopo 30 anni, in occasione dei 150 anni dalla nascita del maestro. Questa nuova apertura è una prima risposta alle tante richieste arrivate da studiosi, Accademici, Storici dell’arte e dal pubblico di tutto il mondo.
A Casa Balla l’arte investe tutto. Gli oggetti creati per l’uso quotidiano convivono con quadri, disegni e sculture creando un unico, caleidoscopico progetto totale, in linea con il manifesto sulla Ricostruzione futurista dell’Universo firmato da Balla e Depero nel 1915.
La Casa di Via Oslavia è stata per la famiglia Balla un laboratorio di sperimentazione, un’officina creativa, una sorta di antica bottega rinascimentale, divenendo così un’opera d’arte totale.
La sua apertura al pubblico aggiunge un tassello fondamentale nella cultura e nella Storia dell’arte italiana, oltre a essere fonte di ispirazione e punto di riferimento per le giovani generazioni di artisti.