Con oltre 80fotografie la mostra presenta il reportage dell’importante missione dell’impresa sociale e pone al centro il tema delle disuguaglianze e delle marginalità, dell’esclusione sociale e della dispersione scolastica
Al Museo di Roma in Trastevere una mostra con l’obiettivo di mettere in luce la complessità e le difficoltà, ma anche le possibilità di rinnovamento e il cambio di rotta necessario e possibile attraverso sperimentazioni ed alleanze educative fra Scuola, Terzo Settore, Istituzioni e famiglie.
Sostenuto grazie al Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, il progetto ha investito decine di cantieri educativi italiani, toccando le periferie delle grandi città ed affrontando temi di grande attualità diventati spesso vera e propria emergenza a causa della pandemia e del lockdown.
L’aumento di fenomeni legati ai disordini alimentari, alla xenofobia, alla tossicodipendenza, all’isolamento sociale con il fenomeno degli hikikomori e dei neet, al degrado delle periferie, alla violenza domestica ha fatto emergere ulteriormente la fragilità della nostra società, evidenziando come il tema delle marginalità non sia un fatto isolato, ma un fenomeno sociale complesso e stratificato.
Il lavoro proposto da Riccardo Venturi, grazie ad una lunga esperienza sul tema dell’infanzia, e da Arianna Massimi insiste sull’invisibilità di questi temi, ponendosi in una dimensione di ascolto e rispetto. Il documentario, inoltre, visibile all’interno della mostra, curata da Ilaria Prili, racconta le esperienze e le impressioni dei protagonisti, dà parola ai ragazzi coinvolti nelle attività dei progetti, esplora le nuove geografie sociali anche attraverso i contributi di personaggi di spicco del panorama educativo e sociale italiano.
Il progetto multimediale, composto da una mostra fotografica e da un video documentario, accolto da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è promosso e prodotto dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.