Il Presidente degli Stati Uniti ha suscitato le ire del Cremlino per aver parlato di Putin in un comizio elettorale

L’affaire Navalny, intanto, continua a rendere ancora più tese le relazioni già tutt’altro poco cordiali tra Mosca e Washington. Joe Biden nel comizio elettorale ha parlato di Putin come di «un pazzo figlio di puttana». L’Ambasciata russa negli Usa ha protestato formalmente, mentre la portavoce del Cremlino Maria Zarovakha ha risposto che quell’espressione «gli americani la associano meglio a suo figlio Hunter».
La vedova di Aleksej Navalny, Yulia, nel messaggio del 19 Febbraio con il quale ha annunciato che prenderà il posto del marito, ha lanciato una dura accusa nei confronti delle autorità: «Nascondono il suo corpo aspettando che spariscano le tracce del nuovo Novichok di Putin». Il riferimento è all’agente nervino con il quale Navalny venne avvelenato nell’estate del 2020.
La madre Lyudmila ha firmato, intanto, il certificato di morte, ma gli investigatori si sono di nuovo rifiutati di consegnare la salma. E le hanno fatto pressione affinché accettasse un funerale segreto. «Ho trascorso quasi una giornata lì, da sola, con investigatori e criminologi – ha, poi, dichiarato la donna -. Mi stanno ricattando, imponendomi condizioni su dove, quando e come seppellire Aleksej».