Nel Novembre del 1972 la Conferenza Generale dell’Unesco ha adottato la Convenzione
«La Convenzione Unesco del 1972 continua a ispirare l’Italia e la Comunità internazionale nella tutela del Patrimonio culturale – ha dichiarato il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano – ricordandone lo straordinario valore per lo sviluppo socio-economico».
Il Ministero della Cultura ha inteso, naturalmente, associarsi alle Organizzazioni nazionali ed internazionali che celebrano l’anniversario, ribadendo il suo impegno nel perseguimento degli obiettivi fissati 50 anni fa.
«Quell’accordo – ha, inoltre, proseguito il Ministro – sancì il principio che il Patrimonio culturale e naturale è un bene dell’umanità, alla cui salvaguardia sono chiamate a concorrere tutte le Nazioni».
L’Unesco ha, quindi, lanciato l’iniziativa 50 Minds for The Next 50 per convocare 50 pensatori leader, innovativi, audaci e rispettati dei nostri tempi provenienti da diverse discipline per la discussione più interdisciplinare sul Patrimonio Mondiale che si sia mai tenuta.
«L’Italia, forte di una leadership unanimemente riconosciuta e del primato nella Lista del Patrimonio Mondiale con 58 siti iscritti – ha, infine, concluso Sangiuliano – è uno degli Stati maggiormente impegnati nella attuazione dei principi e valori della Convenzione».