Si tratta un organo permanente funzionale alla realizzazione del progetto di valorizzazione dei Borghi e delle Aree interne contenute nel Pnrr
Avrà anche il compito di definire le strategie per la valorizzazione di questi luoghi così importanti e unici del Paese. «Nel Pnrr – ha dichiarato Franceschini – i Borghi hanno un ruolo centrale e un finanziamento unico nella storia pari ad un miliardo di euro. Adesso bisogna correre, ma dobbiamo indicare una strada: no a finanziamenti a pioggia, vogliamo progetti che dimostrino che se si interviene concretamente».
«L’obiettivo – ha proseguito il Ministro – è quello di creare occupazione attraverso progetti di rigenerazione culturale, sociale e economica. Regioni, Comuni, mondo Associativo ed Imprese sono e saranno protagonisti in questo percorso». Oltre al Turismo, il cammino attraverso l’Italia dei Borghi passa anche da una fitta rete di Comunità e Territori che non si arrendono al declino e che mettono in gioco tutte le loro risorse per disegnare il proprio futuro.
La comunità locale, infatti, è il ‘cuore pulsante‘ di un nuovo modo di fare economia e di creare ricchezza preservando le specificità del luogo, il buon vivere e le tradizioni popolari. È questa una delle possibili strategie per la costruzione di un laboratorio di innovazione sostenibile in cui sperimentare soluzioni, idee e progetti che possano inserirsi positivamente non solo sul mercato turistico, ma anche in settori come l’Agroalimentare, il Commercio, l’Agricoltura ed i servizi ad essi connessi.