Dinanzi al pericolo della variante Omicron, il mondo è improvvisamente tornato indietro di qualche mese. Le autorità brasiliane, infatti, hanno annunciato l’annullamento delle celebrazioni di strada del prossimo Carnevale che si sarebbe dovuto svolgere tra la fine di Febbraio e gli inizi di Marzo

Il 67% dei 213 milioni di abitanti del Paese sudamericano sono stati vaccinati con due dosi, mentre soltanto il 12% ha ricevuto la terza. E se a metà Dicembre i contagiati erano appena 21, due settimane dopo i casi sono saliti a 458 unità, benché l’aumento dei ‘positivi‘ pare non abbia ha portato, come diretta conseguenza, un incremento significativo dei ricoveri ospedalieri e dei decessi.
«Il Carnevale di strada, data la sua natura e il suo aspetto democratico, rende impossibile qualsiasi tipo di controllo», ha, intanto, dichiarato il Sindaco di Rio Eduardo Paes. L’arrivo della variante Omicron, altamente contagiosa, insieme ad un aumento dei raduni per le festività natalizie, hanno aperto uno scenario davvero preoccupante che fa ancora temere il peggio, se si considera che in Brasile, da inizio pandemia, sono scomparse circa 620 mila persone, un dato che lo colloca al secondo posto di questa funesta classifica, con davanti soltanto agli Stati Uniti.
Si tratta del secondo anno consecutivo in cui il Covid-19 blocca i festeggiamenti dell’allegro Carnevale brasiliano, al di là degli esiti incoraggianti comunque prodotti dalla campagna vaccinale. Questa volta, però, è stata la stessa popolazione dei 70 Comuni dell’area di San Paulo a chiedere la sospensione dei festeggiamenti, con l’intenzione di evitare una sorta di recrudescenza dovuta all’infezione causata dal virus. Le Amministrazioni locali, tuttavia, hanno sottolineato anche il proposito di rispettare il dolore delle tante famiglie in lutto per la perdita di un proprio caro.