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Proseguiranno anche nella giornata di domani. Erdogan ha preparato l’incontro parlando sia con Putin che con Zelensky

Durante i colloqui con la Russia, la delegazione ucraina insisterà sulle garanzie di sicurezza internazionale per l’Ucraina. Al centro della discussione anche lo status di neutralità del Paese.
Si spera comunque in una svolta, ma è forte lo scetticismo, specie dopo la notizia dell’avvelenamento dell’oligarca Roman Abramovich e di altri due mediatori, oltre al nuovo attacco russo su Mykolaiv, poco più di 100 Km ad est di Odessa.
«Non stiamo commerciando persone, terra o sovranità – ha sostenuto nel frattempo il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba -. L’obiettivo minimo saranno i corridoi umanitari e quello massimo il raggiungimento di un accordo su un cessate il fuoco».
Intanto, Erdogan poco prima che iniziassero i colloqui al Palazzo Dolmabahce di Istanbul, ha ribadito: «Arrivare alla pace e al cessate il fuoco il prima possibile sarà beneficio per entrambe le parti».