Riunione operativa in municipio fra i tecnici del Comune di Rende e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per l’installazione delle stazioni mobili per il monitoraggio sismico del territorio. Già all’inizio della prossima settimana i ricercatori monteranno in via sperimentale due stazioni che saranno ubicate al Castello Normanno e nella Sede comunale di Piazza Borromeo.
C’è ancora il ricordo della scossa di magnitudo 4.4 con epicentro proprio a Rende, che Lunedì 24 Febbraio ha fatto completamente oscillare l’intera Area Urbana, provocando panico e sgomento fra la gente del luogo. Per alcuni terribili secondi, infatti, la terra ha tremato di brutto.
«È un primo passo importante – ha detto il Sindaco Marcello Manna – in vista di un futuro progetto di installazione di dieci unità che, dislocate sull’intero territorio, andranno a formare una rete urbana efficiente e capace di trasmettere in tempo reale i dati utili al monitoraggio sismico».